OBLIVIOUS
Astrazioni e distrazioni
Informazioni personali
- Nome: Une autre vie
- Località: Sicilia, Italy
Si cerca un'altra vita, la si immagina ma essa sfugge al sogno e al desiderio. Lascia solo tracce. Ero magro come un grissino, il viso pieno di lentiggini, rossiccio di pelo e gli occhi cerulei sempre un po’ persi altrove. Cominciavo a tenere la penna in mano e non sapevo dove mi avrebbe portato. Anche oggi immagino, sogno ad occhi aperti, poi scrivo, cerco di trasportare la metafisica sul fisico della pagina bianca. Immagino infine la vostra lettura e, in mancanza di commenti, questa operazione torna ad essere metafisica. Questa è la scrittura: un volo immaginario. Questo sono io, l’immagine di un racconto non terminato. I testi sono stati tutti scritti nell'arco di trenta anni, le date che leggi sono fasulle e servono solo a dare ordine al blog.
giovedì 31 luglio 2025
mercoledì 30 luglio 2025
Un cuore alla deriva
Ci sarebbero ancora un milione di cose: da fare e da scrivere. Un milione di vite da vivere dentro di noi e fuori. Ho sempre scritto come se non avessi più tempo e niente da perdere, assolutamente libero da vincoli economici e formali, la mia vita posata sul tavolo di un obitorio bianco e silenzioso ed io che la guardo con ferma rassegnazione in attesa di un’altra dimensione e un altro modo. Ho bruciato così alcune stagioni e molti blog, molte pagine e altrettanti incontri. Però sono sempre ritornato a recuperare le mie spoglie cosciente che gli altri non avrebbero saputo che farsene ed esse sarebbero rimaste in un angolo ad ammuffire tristi e senz’anima, la mia.
martedì 29 luglio 2025
In estinzione
Che cosa c’entra questo Enzo con quello che studiava al liceo di Milano? Con quello del movimento studentesco degli anni 70? Con il ragazzo innamorato di Tiziana? E’ lo stesso che si perse per Giuseppina a Trapani o che ancora si immedesima per Giulia? No, non c’entrano niente l’uno con l’altro. Non è lo stesso uomo che da tempo scrive qui, su un blog, quell’altro usava carta e penna, aveva pochi amici e tanti sogni. Si sono ristretti gli uni e gli altri; l’unica cosa che si è dilatata è la sua verve polemica, la capacità di incazzarsi, la noia profonda e l’insofferenza per la cultura a comando e i discorsi di convenienza e fumosi. Mi pare perfetto per un blogger in via di estinzione
lunedì 28 luglio 2025
Io scrivo, tu leggi
domenica 27 luglio 2025
A mio parere
sabato 26 luglio 2025
venerdì 25 luglio 2025
Contro
Il genere umano come qualsiasi altro genere vivente su questo apparentemente unico pianeta in cui viviamo ha un solo stimolo ancestrale: sopravvivere e procreare per sopravvivere. Tutto il resto, ma proprio tutto, viene dopo: anche le filosofie esistenziali e religiose, anche la metafisica del piacere e del sesso, anche la scrittura, l'arte... l'immaginazione.
mercoledì 23 luglio 2025
Una perfetta solitudine
martedì 22 luglio 2025
lunedì 21 luglio 2025
Contro l'accidia del tempo
domenica 20 luglio 2025
Macigni
Tutti quelli della mia generazione sono diventati dei macigni, i migliori delle pietre rotolanti e come tali destinati a schiantarsi giù in fondo; rotolando abbiamo attraversato quasi tutto l’attraversabile e di fatto ci siamo allontanati da ogni cosa. Lo dico e la cosa finisce lì perché non ho niente da insegnare e francamente non mi pongo più il problema della consistenza del mio macigno ruvido.
sabato 19 luglio 2025
venerdì 18 luglio 2025
Aria
Questo blog non cambia le carte in tavola le dispone solo in modo diverso perchè a me sembra di non aver più nulla da dire.
giovedì 17 luglio 2025
Sopravvivere
sabato 12 luglio 2025
venerdì 11 luglio 2025
L'idea rivoluzionaria
E' solo in un contesto devastato e senza speranza come quello odierno che l'idea rivoluzionaria prende peso e quindi forma. Monti e quelli che negli anni lo hanno preceduto e poi ancora i suoi sodali in Germania o in Francia, questi personaggi in doppiopetto grigio o in maglione falsamente scapigliato, gli adoratori dello Spread e dell'orgasmo finanziario stanno offrendo su un piatto d'argento agli eversivi di oggi quella occasione che essi non avrebbero mai costruito tanto bene.
giovedì 10 luglio 2025
mercoledì 9 luglio 2025
Sex drug & rock n' roll
La mia generazione per lungo tempo se l’è dimenticato, ha volto lo sguardo altrove disperatamente: la mia generazione nuotava nell’eroina e aveva una bravura particolare nel farsi male. Le punte di diamante della cultura giovanile e della musica che cambiarono il mondo e il nostro modo di percepirlo, sono state spazzate via dalle droghe e da eccessi d’ogni tipo. Qualcuno dice che le generazioni precedenti sono state decimate da altri sistemi, più stupidi, più pericolosi….e meno divertenti: guerre e ideologie del cazzo.
martedì 8 luglio 2025
Irredimibili
lunedì 7 luglio 2025
Scrivo per questo
domenica 6 luglio 2025
Arrendermi
sabato 5 luglio 2025
venerdì 4 luglio 2025
A macchia d'olio
giovedì 3 luglio 2025
CITAZIONI
Signora, prendo a prestito la sua citazione di Sciascia, ricordare e trattenere serve innanzitutto a me. Se non lascio svanire certe mie stagioni, certe emozioni e certi volti riesco a salvare anche la mia identità. La metamorfosi che aleggia su ciascuno di noi è un incubo sottile, chi mi conosce ora crede di sapere abbastanza di me, chi legge ciò che scrivo amplia l’orizzonte ma lo “scrittore” si rivede, analizza, rivive, in parte si quieta. Credo che il significato, da molti osteggiato, della frase – scrivo per me stesso- sia proprio questo: dico di me quindi continuo ad esistere. Resta il problema degli interlocutori, possono essere un patrimonio o una perdita continua, una crescita inaspettata a volte oppure la mannaia definitiva. Quanto al resto io non so scrivere diversamente, è un mio limite, anche gli argomenti non prettamente personali sono filtrati dalla mia persona…Forse sono un autobiografia continua. Stucchevole?
mercoledì 2 luglio 2025
Un patto
Solo quel che scrivo
martedì 1 luglio 2025
INSULARITA'
La letteratura italiana deve molto agli scrittori siciliani, ben più dell'onore del Nobel; deve ad essi argomenti e tematiche originali, introspezione e analisi rigorose nate nel solco di una chiara tradizione europea ma rivissute con spirito nuovo, contaminato da una specifica "insularità", una dichiarazione d'appartenenza europea e continentale pronunciata con accenti mediterranei: il dialetto appunto.