OBLIVIOUS

Astrazioni e distrazioni

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Località: Sicilia, Italy

Si cerca un'altra vita, la si immagina ma essa sfugge al sogno e al desiderio. Lascia solo tracce. Ero magro come un grissino, il viso pieno di lentiggini, rossiccio di pelo e gli occhi cerulei sempre un po’ persi altrove. Cominciavo a tenere la penna in mano e non sapevo dove mi avrebbe portato. Anche oggi immagino, sogno ad occhi aperti, poi scrivo, cerco di trasportare la metafisica sul fisico della pagina bianca. Immagino infine la vostra lettura e, in mancanza di commenti, questa operazione torna ad essere metafisica. Questa è la scrittura: un volo immaginario. Questo sono io, l’immagine di un racconto non terminato. I testi sono stati tutti scritti nell'arco di trenta anni, le date che leggi sono fasulle e servono solo a dare ordine al blog.

lunedì 29 settembre 2025

Onore e dignità


Per un siciliano è facilissimo isolarsi e volgere lo sguardo alle infinite fascinazioni che può scorgere verso il mare. Solo una voluta e consapevole idea di Stato comune può mutare questo habitus mentale e spostare il baricentro verso il nord, oltre lo stretto. Fuori dai denti, io ritengo che l’italia del Nord dovrebbe ritenersi onorata di avere compreso nel suo territorio la Sicilia: solo una visione piccola e mediocre, culturalmente micragnosa, può guidare un atteggiamento tanto sdegnoso e superficiale verso la terra su cui sbarcò Giuseppe Garibaldi.

domenica 28 settembre 2025

Senza scemare


Ma tu hai scritto “l’amore passa senza scemare” e per me non è vero del tutto. Passa l’amore e non scema, si trasforma semmai, si allontana dalle nostre possibilità, resta come un totem della felicità perduta o di una forza totale senza un vero senso o una vera logica. Tu scrivi…forse a te stessa oppure a quella che eri o era l’altro, scrivi al mondo che ci osserva laconico e mediocre con le sue regole ferree e condivise da chi non vuole più soffrire. Scrivi per non dimenticare la vita nella speranza che le parole siano utili per altri amanti ma è la chiusa quella che mi riconcilia con il testo: Ti amo da prima, da qui e fino all’infinito. Nell’infinito c’è il mistero di tutto questo ed esso non è commentabile.

sabato 27 settembre 2025

TRASPARENTI

Hai fatto molte cose nella vita e le loro tracce sono state stabilite e descritte da te o da altri: precise, indiscutibili? C’è un’altra vita dentro la nostra vita, quella che non raccontiamo a nessuno: sta lì apparentemente facile, per tutti e tutti passano oltre! Il segreto delle nostre essenze si difende così, senza alcun orpello, l’attenzione ci attraversa, siamo trasparenti, disegni bianco su bianco, non ci vede nessuno. Ci guardano tutti, nessuno sa di noi. Quando ce ne andremo e il segno sarà mutato resterà solo la sorpresa in ritardo, la consapevolezza ormai inutile.

venerdì 26 settembre 2025

A margine


Sto qui sul confine tra lettura e comprensione
privata.
Non è detto che la visione dal margine sia
meno profonda.
Da dove viene la musica sottile che hai lasciato
sull’uscio della tua scrittura?
L’immagine , la stanza
la tenda,
la vita
non sono lì per caso.
Non traduci
non traduco
i margini son fatti per
sfiorarsi,
gli alfabeti sono andati altrove
qui solo emozioni.

 

 

giovedì 25 settembre 2025

Incertezze esemplari


NIENTE E’ PREVEDIBILE, NIENTE E’ SICURO.
Non ho più prospettive virtuali, non ho la “vostra “ educazione, non possiedo il vostro stile e non pretendo di imporre il mio. Ho solo questo luogo e non riesco ad immaginarne il destino: strano per uno come me che conosce bene la storia e ne ha scritte tante

mercoledì 24 settembre 2025

Reverie


Leggera, leggerissima. Non avrei mai immaginato che la trasparenza scivolata tra noi diventasse nel tempo la nostra fine. C’era il tuo profumo ma il pianoforte ne aveva uno più forte, il legno e i suoi tasti aspettavano le tue mani e la musica. Quante volte si ripeté il miracolo? Quanti giorni consumammo assieme senza sapere nulla del futuro? Eri leggera, leggerissima, quando ti ascoltavo al pianoforte non capivo, non potevo sapere che il suono ci avrebbe portato così lontano. L’ultima volta fu un Debussy dalle note infinite, suonasti gli accordi finali con gli occhi chiusi, la musica si spense senza un sospiro, cadde ai miei piedi e si dileguò per le stanze della nostra vita. Leggera, leggerissima come un battito di ciglia.

Palermo 20 dicembre 1976

martedì 23 settembre 2025

Un uomo con meno illusioni


Non esistono vere novità oltre il limite temporale dell’adolescenza, esistono soltanto versioni rivedute e corrette di affermazioni sbilenche che non riescono più a trovare un senso e lo cercano convulsamente…sino allo sfinimento.
Il sud e i suoi magici cieli erano già dentro di me, lo erano dalla mia infanzia,
ho continuato in fondo la ricerca che mi competeva e l’ho fatto in un’isola.
Il mare ha cullato i miei sogni di ragazzo, li ha fatti crescere e mi ha insegnato a guardarli con feroce tenerezza. L’uomo che scrive stasera a margine di un ennesimo nuovo anno non è così diverso dal bambino che uscì secoli fa da una scuola milanese,
ha soltanto meno illusioni.

lunedì 22 settembre 2025

Una metafora


Anzitutto l’isola non è un luogo soltanto “sfavorito”: anche ai tempi di Omero l’isola era una perfetta metafora dell’esistenza umana, il luogo ideale per costruire una narrazione o una magia.

domenica 21 settembre 2025

Sempre relativo


Per la musica, per certa musica, è come per gli affetti e i ricordi del tempo passato: impossibile darne un giudizio obiettivo. E soprattutto inutile. C’è il cuore, la gioia e la malinconia di quella che allora fu sorpresa e tutto questo s’impasta con l’ascolto di oggi, con la “maturità” del presente.

sabato 20 settembre 2025

La mia misura


Io mi devo convincere, devo capire e non riesco a sorvolare con noncuranza sui mille compromessi che assillano la nostra vita. Non ho mai visto la schiera dei buoni assembrata solo da una parte del territorio, ho incontrato angeli all’inferno e vergini nei postriboli. La loro presenza non cambiava la natura dei luoghi, non cambiava allo stesso tempo la mia valutazione su di essi, mi impediva, allora come oggi, di ergerli a campioni del mio panorama spirituale.

venerdì 19 settembre 2025

Quello che mi interessa


In questo luogo i testi sono brevi e SONO TUTTI MIEI, mi interessa la comunicazione non la sopportazione, 

la comprensione delle rispettive posizioni non la concordanza obbligatoria di esse.

Riapro oggi e nulla mi pare cambiato, io invece sì.
I commenti ?...
Sono anni che attendo un commento centrato sul post e aperto ad una discussione civile!

giovedì 18 settembre 2025

Enzo, così com'è.


Io scrivo nella speranza che il profumo della mia esistenza resti nelle teste di chi ho incontrato, qui e altrove.
Però in certe mattine silenziose e assenti come questa, quando apro il mio blog mi sento pulito; non devo dire a nessuno da dove vengo e dove mi dirigo. Quello che ho scritto mi sta davanti ed io lo guardo con grande serenità. Svaniscono le discussioni, le incomprensioni, gli asti, resto io solo e pulito, senza alcuna altra specificazione. Enzo, così com'è.

mercoledì 17 settembre 2025

Nascondo la mia tenerezza


Alcuni mi hanno invitato ad essere più tollerante tout court e a provarci ancora; io dico ricominciamo in un altro post, ho ancora alcune confessioni strabilianti da fare e sono un uomo che nasconde la sua tenerezza per non farsi troppo male.

martedì 16 settembre 2025


Benigni ci ha ricordato una cosa cui nessuno ormai fa più caso, noi siamo una nazione in cui la cultura è nata prima ancora della nazione, e la cultura quella vera, avvicina e non divide, la cultura è un faro nella notte delle ideologie parziali, un patrimonio da difendere e da offrire a chi vuole conoscerlo. Non ha detto che dobbiamo “svenderci” al primo offerente, ha riaffermato invece la necessità di un risveglio dalla notte delle mediocrità spacciate per assiomi universali, il bisogno di vivere i sogni nella realtà se di essa si vuole essere partecipi. Mi domando cosa si può affermare di più nobile nell’anniversario di una difficile unità come quella italiana.

lunedì 15 settembre 2025


Si conferma che per uomo come me la blogosfera è inadatta e che la scelta di lasciar fuori SOLO la parola e filtrare oltre il verosimile i contatti e i commenti rimane l’unica alternativa possibile. Non c’entra il voler avere ragione a tutti i costi, il problema attiene esclusivamente alla educazione e alla cultura sia personale che generale.

domenica 14 settembre 2025

Non per partito preso


Io NON amo la cultura occidentale che mi ha generato con i paraocchi e so bene quanti roghi si sono accesi nel vecchio continente dal medioevo in poi: io non voglio ritornare a quella stagione dell’umanità, voglio leggere tutto e di tutto, voglio continuare ad ascoltare la musica del vecchio e del nuovo continente, voglio ammirare senza vergogna i maestri del rinascimento italiano, commuovermi davanti ad un Tiziano o un Raffaello o un Caravaggio o davanti ad un cupola del Bernini. Voglio che il frutto dell’intelletto umano che ha prosperato e si è diffuso su questo mondo continui ad illuminarlo e non accetterò mai per convenienza politica o ideologica il mercimonio e la sudditanza nei confronti di altre culture. Io rispetto non per partito preso ma per analisi e riflessione. La convenienza non ha mai fatto per me sui blog e fuori.

sabato 13 settembre 2025

Lontano da qui


Ho trascorso una gran parte della mia vita oltre lo stretto, in province molto lontane da qui, in città eleganti e pulitissime, con cieli e profumi diversi per l’aria. Non è facile vivere in una città o in una regione portandone un’altra sempre viva nella pancia.

venerdì 12 settembre 2025

Uno scatto in più


La scrittura prevede uno scatto in più, una fede e una volontà diversa. Sui blog è facile dissolversi dentro la corrente di scritture assolutamente simili, di parole che hanno perso l’anima originaria pur conservando un bell’abito esterno. In questi casi il blog lo si tiene così sospeso come una fiammella che si agita piano e in silenzio, io non so immaginarne il futuro.

giovedì 11 settembre 2025

Prospettive errate


Avevo da sempre sentito alcune forti remore a considerare i siciliani e la loro terra come parte integrante a buon diritto del corpo sano di questa nazione. Erano miasmi più o meno forti che a seconda dei casi si rendevano evidenti in certi contesti politico-sociali. Poi si diradavano e sembrava che il concetto più alto e nobile di un Italia e di un Sud eguali nelle prospettive civiche e intellettuali avesse il sopravvento. Mi sbagliavo!

mercoledì 10 settembre 2025

Presumere. assumere, desumere


Il web è pieno zeppo di presuntuosi perchè è l'umanità in toto a presumere, ad ergersi a giudice assoluto e non richiesto dell'altro, a ritenersi soprattutto portatore di una civiltà superiore che per divina origine può fare quel che vuole delle altre.
Io non dico queste cose per dare come si suol dire, un colpo al cerchio e uno alla botte, constato semplicemente che l'uso di questo mezzo è continuamente rovinato
dai nostri vizi e dalle nostre piccolezze.

martedì 9 settembre 2025

Punto di rottura

 

Quando si vuole guardare il profilo del mare della vita e si è continuamente infastiditi dal coglione di turno che si piazza davanti possono saltare i nervi. A me sono saltati.

lunedì 8 settembre 2025

Tempo a scadenza


Non ho più il tempo di dilungarmi, mi è restato quello di immaginare o far immaginare. Ho motivo di supporre che il problema della “sincerità” sui blog non sia solo una mia supposizione: comunque lo si voglia definire questo picchiettare sui tasti, il senso o il fine di una pagina virtuale non può prescindere da una verità di comunicazione senza la quale un Blog non è nulla.

domenica 7 settembre 2025

VINCENZO


“Scrisse, scriveva, ritenne fin da ragazzo che fosse meglio osservare il mondo attraverso la scrittura. Poi, più grande, lesse le emozioni della vita posandole su un foglio di carta: non sa ancora se fu un errore ma comincia a nutrire seri dubbi sulle sue scelte." 

Non c’è più tempo si è detto e il tempo è volato via. Sono rimaste solo queste parole come cornice ad un uomo sconosciuto che non è mai riuscito a incontrare se stesso. Pensò che almeno qui lei capisse, continuò a crederlo contro qualunque evidenza. Che qui fosse finalmente diverso e senza fine, che qui fosse essenza vera e che solo questo importasse. Scrive ancora di tanto in tanto, poi socchiude gli occhi e guarda lontano ma non riesce più a scrivere quel che vede. Vincenzo voleva scrivere fin da ragazzino, gli piaceva l’idea del foglio, della penna e del pensiero che vi si fermava sopra. A lungo credette che anche il più piccolo evento serbasse in sè l’idea della vita e dei suoi misteri: scriverne era una magnifica avventura. Adesso Vincenzo ha un’altra età e una vita direttamente ereditata da quel ragazzino, ha deciso di scriverne così. Le presentazioni hanno poco senso, le spiegazioni si perdono sempre nell’indistinto, i perchè e i come di una scrittura così frammentata fanno la stessa fine. Vincenzo voleva scrivere e lo ha fatto in molti modi diversi: questa è una traccia, riuscite a percepirne l’emozione?

sabato 6 settembre 2025

La tua misura su misura

Sempre bella ma soprattutto sensuale: cammini per le stanze con quel passo che dice guardami, ammirami adesso che dopo non è detto che ti ricapiterà di nuovo. Lo dici a me e ogni cosa si muove in modo fisiologico come se non potesse andare diversamente. Indossi un abito colorato, sembra fatto su misura, ogni cosa la porti sulla tua misura ed io mi sono sempre adeguato con piacere. La tua misura tanto lontana dalla mia, la tua vita inciampata dentro la mia. Non siamo cambiati per nulla e il mio desiderio fisico di te non terrà mai conto del prima e nemmeno del dopo: siamo sempre in questo presente elastico e modulabile a volontà.

venerdì 5 settembre 2025

Chiudiamo i blog?!


Non è possibile comunicare tramite il linguaggio ciò che è. Il linguaggio non ha nulla a che fare con la verità, non è possibile dire ad altri come realmente stiano le cose. Bisogna aprire uno spiraglio, possedere una chiave segreta che non abbiamo mai calcolato: il sofisma per giocare con le regole dell’assurdo. Resta soltanto la cruda verità dell’impossibilità di comunicare. Bene chiudiamo i blog, non è un’idea malvagia visto il nulla che ci circonda.

giovedì 4 settembre 2025

Forzato a volte


Sono fragile, non lo nascondo, il senso d’inutilità per gente come me è sempre in agguato. Il blog è aperto, il blog è un’altra dimensione e necessita probabilmente di un approccio diverso… sinceramente mi sento “forzato”.

mercoledì 3 settembre 2025

Luoghi e stagioni


Ho cambiato spesso i luoghi dove vivere, ho provato a diventare 
cittadino del mondo,
di questa piccola parte di mondo che mi è toccata in sorte,
ma non sono un uomo adatto per tutte le stagioni. E’ stata una forzatura:
appartengo ad una sola città, anzi ad una parte di essa e le stagioni,
 una volta passate, si possono ricordare senza impegno eccessivo
 non rivivere.

martedì 2 settembre 2025

Certe discussioni

Non nego il valore dell'interloquire ma le discussioni devono essere "pulite" e in rete non lo sono quasi mai. Inoltre spesso non so cosa rispondere: se il giudizio è positivo o negativo il mio imbarazzo è grande comunque.

lunedì 1 settembre 2025

Il concetto di errore


Dentro la mia vita "mentale" il concetto di errore è diverso e ha ragione chi dice che spesso amiamo le cose che apparentemente disdegniamo secondo la logica corrente; forse è solo il tentativo di nasconderle o proteggerle dai poliziotti dell'altra vita, quella in cui siamo debitori di qualcosa a qualcuno.