Quel che resta
Alla fine di tutto sapete cosa resta? Resta la mia vecchiaia da completare in solitudine perché tutto scorre, tutto è utile, niente è indispensabile. Ho letto e non mi sono riconosciuto, io non sono quell’individuo lercio e sbiadito: Enzo è un’altra persona, diversa da quella perché non sa ridere o perdonare la fatua esteriorità presa a modello di vita. Ci penserò a lungo come un incidente che guarda se stesso e non si capacita di essersi rotto.
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Ti leggo. Finchè posso. Non aspettarti sempre una risposta.
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