A casa
Stasera sono arrivato nella città dove sono nato verso sera: dovevate esserci. Palermo tagliata da una luce di sbieco era perfetta! Le cupole delle chiese illuminate dall’oro del sole che tramontava, le ville liberty e il mare come seta grigia distesa sul golfo, ogni cosa al suo posto ed io con loro. Senza se e senza ma, senza rimpianti e con qualche malinconia, leggera però come la soddisfazione di esserci e di pensarmi qui dopo altre vite trascorse altrove.
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Ti leggo. Finchè posso. Non aspettarti sempre una risposta.
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